La PAS 24000 è una Specifica disponibile al pubblico (Publicly Available Specification), pubblicata dalla British Standards Institution (BSI) nel Settembre 2022, che stabilisce i requisiti minimi per l’implementazione di un Sistema di gestione sociale (SMS) e i criteri specifici per le prestazioni sociali permettendone la loro verifica e certificazione. PAS 24000, utilizza l'Annex SL di ISO e utilizza un approccio per processi (PDCA) oltre al principio del Risk Based Thinling, per cui è integrabile con altri sistemi di gestione. Uno Standard che vale la pena di approfondire e valutare come scelta di certificazione del proprio impegno nel campo della responsabilità sociale e nella tutela dei diritti umani.
Consulta la pagina dedicata a questa nuova certificazione: definizione, testo norma, benefici fiscali, benefici legati alle gare di appalto. UNI 125è una opportunità di crescita organizzativa.
La norma ISO 30415 - Standard internazionale sulla "Gestione delle risorse umane - Diversità e Inclusione" è stata pubblicata nel maggio 2021. Si tratta di una linea guida che aiuta a sviluppare un ambiente di lavoro dove è richiesto un impegno costante per la diversità e l'inclusione (D&I), e dove vengono affrontate le disuguaglianze nei sistemi, nelle politiche, nei processi e nelle pratiche organizzative. I prerequisiti di D&I sono fondamentali per implementare le linee guida di questo documento, per dimostrare l'impegno e per sviluppare un'organizzazione inclusiva è necessario: Riconoscere la diversità, Governare in modo efficace, Agire in modo responsabile, Lavorare in modo inclusivo, Comunicare in modo inclusivo, Promuovere e sostenere la D&I. Le ricerche dimostrano che le aziende attente alla tutela e alla promozione della diversità sono in grado di ottenere risultati migliori rispetto a quelle che non adottano queste misure.
SA 8000 è uno standard volontario per la certificazione sociale per i luoghi di lavoro, che si propone di garantire il comportamento etico delle Organizzazioni che lo adottano, definendo i principi e i requisiti riguardanti i diritti umani e del lavoratore, inclusi le condizioni di salubrità e sicurezza sui luoghi di lavoro. Sebbene nel tempo siano nati altri standard e assessment legati al tema della responsabilità sociale di impresa, SA8000 resta il sistema di gestione più tipico e conosciuto nel panorama internazionale, soprattutto in Italia.
L'applicazione Modello 231, rispetto alle varie tipologie di "reati presupposto", previsti appunto dal D.Lgs. 231/01, è sempre di più parte degli strumenti a supporto della responsabilità sociale d'impresa. Anche per gli ETS dotarsi del Modello 231 spesso è condizione per partecipare a bandi o per accreditarsi al fine di svolgere servizi in convenzione con la Regione Veneto. Sisociale è impegnata da tempo su questa tematica in dialogo con lo Studio Legale Vallarino di Genova, promuovendo la costruzione di Modello 231 concreti e operativi, fortemente orientati ai rischi dei tipici del mondo sociale.
Uno strumento utile per tenere sotto controllo il proprio impegno aziendale rispetto all'impegno ESG delle aziende. E' una nuova proposta di IFS. Il modulo base dell’IFS ESG Check si concentra sulla registrazione del “sistema di gestione della sostenibilità” di un’azienda. L’IFS ESG Check offre inoltre un modulo aggiuntivo opzionale, che consente alle aziende di valutare il proprio sistema di gestione dell’impronta di carbonio e di determinare la propria impronta.
Se vuoi approfondire con noi questa nuova proposta legata alla sostenibilità, contattaci direttamente a info@sisociale.it oppure al numero 375/6742184.
Sisociale accompagna e sostiene le organizzazioni impegnate in percorsi di certificazione e/o approfondimento di standard di compliance etico-sociali.
Tra i principali servizi:
Elaborazione sistemi di gestione;
Formazione del management e lavoratori
Proposta di database “sociali” per la raccolta dei dati e il monitoraggio del rischio sociale
Analisi del rischio sociale
Supporto nell'elaborazione di codici etici da condividere con gli stakeholder;
Matrice di materialità raccogliendo le istanze degli Stakeholder;
Audit interni;
Strumenti di monitoraggio impatto sociale derivanti da applicazione dello Standard;
Utilizzo della ISO 26000 come base per i social audit e la cultura della responsabilità sociale in azienda.