L'ESMA ha pubblicato le priorità di supervisione ECEP 2024, concentrandosi sulla trasparenza e coerenza nei processi di rendicontazione aziendale. L'accento è posto sull'applicazione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), sulla doppia materialità e sulla conformità al Regolamento Tassonomia. Inoltre, verranno monitorati errori nel reporting digitale (ESEF) e promossa l'integrazione tra informazioni finanziarie e non finanziarie.
Il quarto numero del 2024 della collana “I Quaderni del Salone” esplora come gli stakeholder, interni ed esterni, possano diventare narratori attivi.
Un ulteriore approfondimento su una delle novità introdotte dalla Direttiva Europea 2022/2064 CSRD - Corporate Sustainability Reporting Directive (recepita in Italia con Dlgs 125/2024). Ci riferiamo agli obblighi di informativa e di coinvolgimento sui temi trattati nel reporting di lavoratori e sindacati. La normativa italiana ha ribadito questo aspetto richiedendo alle imprese di prevedere specifiche «modalità di informazione dei rappresentanti dei lavoratori al livello appropriato», nonché di discutere con gli stessi le «informazioni pertinenti e i mezzi per ottenere e verificare le informazioni sulla sostenibilità» (articolo 3, comma 7 e art. 4 comma 9 del Dlgs. 125/2024), affinché possano comunicare un eventuale parere. Consulta art. 3, paragrafo 7 del D.L: 125/2024
Ne ha dato notizia EFRAG il 17 dicembre u.s. La sigla dei requisiti è VSME, per tali moduli non esiste ancora una traduzione italiana. Semplificata anche l'analisi di materialità.